Il metodo surrealista di Salvador Dalì è utilizzato nel dipinto di "Noel" (Natale). Dalì ha cercato di ripensare i temi cristiani del Natale, quali: la crocifissione, la risurrezione e il cammino terreno di Gesù Cristo. Il tema religioso della nascita di Gesù è uno dei temi centrali dell'opera. Inoltre, nel 1946, questa foto è stata scelta come copertina di una rivista femminile molto nota.
Tuttavia, un visitatore esterno che non conosce il nome della tela, potrebbe non essere in grado di comprendere ciò che è raffigurato: si vede infatti un arco rotto nel mezzo, un paesaggio invernale all'interno, abeti che crescono sui mattoni della struttura e le stelle di Betlemme nel mezzo di ogni mattone.
I lati dell'arco hanno un semicerchio che ricordano le parti destra e sinistra di un viso. Su entrambi i lati dell'arco sono appesi gli ornamenti dell'albero di Natale che sembrano gli occhi di qualche creatura vivente, forse Dio stesso. Altre caratteristiche dell'arco ricordano le labbra, il naso e il mento.
Pertanto, ci troviamo di fronte ad immagini profondamente simboliche. Dalì usa sia i simboli del Natale ampiamente noti (come le stelle, l'albero di Natale che rappresenta la risurrezione della vita eterna, e l'immagine dell'inverno), sia quelli che ha creato personalmente (come l'immagine di un volto umano nei semicerchi degli archi). Inoltre, è affascinante che un gran numero di simboli li ripeta due volte, come gli alberi, gli archi, o anche i volti.
Autore | Salvador Dalì |
Titolo | Noel |
Anno | 1946 |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | 36×25 cm |