Munch è famoso soprattutto per il suo dipinto "L'urlo", noto come l'incarnazione visiva dell'ansia. Tuttavia, anche se "Natale nel bordello" sembra apparentemente tranquillo, ha un sottofondo triste di coloro che sono stati scacciati dalle loro famiglie o non hanno nessuno a cui rivolgersi, quindi cercano compagnia a pagamento.
L'infanzia di Munch, è segnata da malattie, lutti ed il timore di ereditare una malattia mentale di famiglia. Munch iniziò così a vivere una vita bohémien mentre studiava alla Royal School of Art and Design di Kristiania. Influenzato dal nichilista Hans Jaeger, iniziò a dipingere le sue emozioni (chiamate "Pittura dell'anima").
Nel corso della sua vita, Munch ha incontrato molti artisti che lo hanno influenzato, come Van Gogh, Lautrec, Gauguin e August Strindberg. Questi gli hanno insegnato come utilizzare i colori e creare atmosfere, il che ha portato alla creazione del suo dipinto più iconico. La sua vita è segnata da abusi di alcol e di malattie mentali; Al culmine della sua carriera, la sua serenità mentale era instabile, il che lo portò ad un esaurimento nervoso nel 1908, che lo costrinse a smettere di bere e anche ad accettare le persone che lo circondavano.
Da questo momento, Munch vive una vita autosufficiente nei pressi di Oslo. Molte delle sue opere furono vietate in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Altre invece, rimosse dai musei e dalle mostre perché considerate arte "invecchiata", non furono però distrutte.
L'opera "Natale nel bordello"
L'opera "Natale nel bordello" fu dipinta tra il 1903 e il 1904, probabilmente durante il periodo più difficile per Munch. Ciò perché un contratto di pittura commissionatogli fallì a causa di disaccordi. Dopo la sua visita al bordello di Lubecca, il dipinto divenne l'ambientazione di molte altre sue opere successive, come "La stanza verde".
Il dipinto non grida "bordello": le donne sono tutte vestite, il che le fa sembrare come se stessero riposando in un salotto. Un albero di Natale è posizionato al centro del dipinto, tutte le donne sul lato destro, mentre tavoli e sedie vuote sulla sinistra. A parte l'albero di Natale, la stanza è piuttosto spoglia e il punto focale è la donna che legge e fuma in primo piano.
La colorazione smorzata all'interno del dipinto ( principalmente marrone e ocra), rende la stanza molto semplice. Inoltre, la camicia bianca della donna in primo piano, è un paradosso, infatti era abbastanza ironico che una donna di dubbia reputazione si vestisse di bianco a Natale.
Autore | Edvard Munch |
Titolo | Natale nel bordello |
Anno | 1903-1904 |
Tecnica | Olio su tela |
Dimensioni | 60 x 86 cm |