Berndnaut Smilde è un artista olandese noto per le sue opere d'arte affascinanti, tra queste le "nuvole" temporanee. Smilde ha sviluppato una tecnica unica che gli consente di creare nuvole reali in ambienti chiusi, trasformando spazi comuni in scene poetiche e surreali. Le sue opere sfidano la percezione dello spettatore, generando stupore e un senso di incertezza su ciò che è reale e ciò che è illusione.
Per realizzare le sue nuvole, Smilde utilizza una combinazione di controllo preciso dell'umidità, della temperatura e dell'illuminazione all'interno della stanza. Attraverso l'uso di una macchina per il fumo, l'artista crea nuvole di vapore che, pur esistendo solo per pochi istanti, si manifestano come sculture eteree sospese nel tempo e nello spazio. Questi momenti fugaci sono catturati attraverso la fotografia. L'unico mezzo che permette di "fissare" l'opera nel tempo, rendendola accessibile a chiunque non possa vederla dal vivo.
Le opere di Smilde sono cariche di significato simbolico e concettuale. La loro natura temporanea rappresenta la fragilità e l'impermanenza della bellezza, temi che riflettono anche l'incertezza della condizione umana. Le nuvole, da sempre legate a immagini di sogno e di fuga, diventano nelle mani dell'artista icone poetiche del passaggio e dell'evanescenza. Inoltre le stanze in cui vengono create, spesso vuote o austeri edifici storici, contribuiscono a un senso di mistero e atemporalità, amplificando l'effetto di sospensione nel tempo.
L'arte di Smilde è un inno alla bellezza che sfugge e si dissolve, catturando l'attenzione per un istante irripetibile. Le sue nuvole appaiono e scompaiono in pochi secondi, rendendo la fotografia l'unico mezzo per preservarne l'essenza, un paradosso che pone lo spettatore di fronte al dilemma tra memoria e perdita. Queste opere evocano una dimensione sospesa, dove si fondono sogno e realtà, invitando a riflettere sulla fugacità e sulla debolezza della nostra esistenza.
Le nuvole di Berndnaut Smilde si presentano come una potente riflessione sull'effimero e sull'inevitabile scorrere del tempo. Le sue nuvole, intrappolate per un attimo in spazi silenziosi, evocano un senso di meraviglia e malinconia, ricordano la bellezza che si dissolve e l'impossibilità di trattenere ciò che è destinato a svanire. Attraverso queste opere fugaci, Smilde invita a un'esperienza contemplativa, rendendo visibile l'invisibile e trasformando l'istante in un'occasione per riflettere sulla natura transitoria della nostra esistenza.