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La persistenza della memoria

La persistenza della memoria

La persistenza della memoria, noto anche come "gli orologi molli" o "gli orologi che si sciolgono", è un famoso dipinto di Salvador Dalí del 1931. Misura 24 x 33 cm, e si tratta di un dipinto olio su tela con uno stile surreale. Nel 1931, Dalí ha tenuto la sua prima mostra personale alla Galerie Pierre Colle di Parigi dove il quadro venne esposto. Poi successivamente, nel 1932, l'opera è stata presentata alla Julien Levy Gallery di New York. Nel 1934 arrivò al Museum of Modern Art di New York (MoMA), dove attualmente è conservato. Nel 1954 Dalí creò "La disintegrazione della persistenza della memoria", un dipinto che oggi si trova al Salvador Dalí Museum (St. Petersburg, Florida).

L'opera

Il paesaggio è semplice, con il mare sullo sfondo e una piccola formazione rocciosa insolita sulla destra. In primo piano, a sinistra, c'è un tavolo in cartone, probabilmente fatto a mano, con due orologi e un albero. Al centro del dipinto c'è una strana figura che assomiglia an una testa morbida, il cui collo sfuma nell'oscurità. Colpiscono l'enorme naso, l'occhio chiuso con lunghe ciglia e la sorta di lingua che ne fuoriesce. Sembra che la figura stia dormendo sulla sabbia. L'artista ha posto sopra questa figura un quarto orologio morbido che sembra sciogliersi o gocciolare. Gli elementi sopra menzionati sono disposti su una spiaggia che sembra deserta, con il mare e una baia sullo sfondo circondati da scogliere. Il mare e il cielo si uniscono.

Dalí ha affermato di essere stato ispirato dal camembert (un formaggio), ed ha descritto il quadro come tenero, stravagante, solitario e paranoico-critico. Uno degli orologi è appeso su un ramo d'albero. Un altro è fissato più in basso nel dipinto per sostenere un volto con lunghe ciglia che è stato modellato su una roccia ispirata da Cap de Creus. Un terzo orologio cade da una parete. Una mosca si trova su questo orologio, mentre molte formiche si trovano sull'orologio da taschino sulla parete, che non sono lì per caso: questa tipologia di orologio è indossato vicino al corpo.

La memoria, come gli orologi, si ammorbidisce con il tempo. Sono orologi completamente funzionanti, che continuano a segnare l'ora, probabilmente intorno alle sei di sera.

Interpretazione de "La persistenza della memoria"

Con "La persistenza della memoria", Dalì riflette sulla relatività del tempo, mostrando una forte sensibilità agli influssi di Bergson e Freud. Nell'opera sono mostrati diversi oggetti come prova che il tempo non scorre nello stesso modo per tutti, uomini, animali e vegetali; Ad esempio, un'ora è importante per una formica che vive solo pochi mesi, ma insignificante per noi esseri umani. Come è insignificante per un albero che può vivere per due secoli o per uno scoglio che rimane immobile per sempre. Pertanto, ognuno ha la propria visione della vita e dei ricordi che vanno a ritmo diverso, come questi orologi morbidi e cremosi.

Tuttavia, l'uomo tende a scandire il tempo in modo rigoroso, misurandolo in secondi, minuti, ore, giorni e settimane, insomma, in dati che cercano di quantificare una dimensione che si propone essere oggettiva. Secondo Dalì, non è sempre possibile calcolare e monitorare tutto utilizzando strumenti tecnici come orologi e calendari, e bisogna in primo luogo prendere in considerazione le emozioni, le sensazioni e l'esperienza umana. In questo modo viene messa in discussione l'oggettività del tempo perché vivere e distinguere gli attimi è ben diverso da riconoscere i secondi, i minuti e le ore.

Di conseguenza, Salvador Dalì ha voluto rappresentare il terrore del tempo che fugge, che è una vera preoccupazione sia per lui che per tutti noi. Per vivere a pieno tempo, è necessario avere una buona relazione con se stessi e cercare di concentrarsi sul presente, poiché è l'unica cosa su cui l'uomo ha la capacità di esercitare la propria volontà, agendo e godendo dell'attimo presente.

Tecnica

La tecnica di Dalí è precisa. Il disegno ha linee pure. Dalí dipinge con forza e combina colori forti con colori scuri per creare un'atmosfera inquietante. La luce ha un ruolo importante nel creare un'atmosfera fantastica e bizzarra. Sullo sfondo e a sinistra del dipinto sembra esserci un'area di enorme luminosità e un'altra di ombra. La composizione è principalmente orizzontale e viene interrotta solo dalla verticalità del tronco d'albero e dalle linee curve dell'orologio e della figura centrale, che sembrano essere state introdotte per dare un lento movimento all'immobilità della spiaggia.

AutoreSalvador Dalí
TitoloLa persistenza della memoria
Anno1931
TecnicaOlio su tela
Dimensioni24 x 33 cm
La persistenza della memoria
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