"Valentine's Day Mascara" è un'opera dello street artist Banksy, comparsa su un muro di Margate, Regno Unito, nel febbraio 2023. Come molti dei lavori di Banksy, anche questa opera ha suscitato grande attenzione per il suo potente messaggio sociale. L'immagine raffigurante una casalinga degli anni '50 con un occhio nero e un dente mancante, che sorride in modo ambiguo, nascondendo un pugno dietro la schiena. Accanto alla figura, Banksy ha aggiunto un congelatore e alcuni oggetti sparsi per terra, che contribuiscono a creare un senso di disordine e suggeriscono violenza. L'uso del congelatore e degli oggetti domestici rafforza l'idea di un dramma che si consuma.
Il titolo, gioca sul doppio significato della parola "mascara" in inglese, che richiama sia il trucco cosmetico che il livido sul volto della donna. Con questo contrasto tra il tema romantico di San Valentino e un'immagine di violenza, Banksy denuncia la tragica realtà della violenza domestica, una problematica sociale che spesso rimane nascosta all'interno delle mura domestiche. L'opera di Banksy punta a rendere visibile questa tragedia quotidiana, facendo leva sull'ironia del titolo e sull'immagine provocatoria della casalinga.
L'opera è diventata immediatamente virale, catturando l'attenzione del pubblico e dei media. Tuttavia, il consiglio comunale di Margate è intervenuto per rimuovere il congelatore dalla scena, giustificando l'azione come necessaria per motivi di sicurezza. Questa rimozione ha generato reazioni controverse: alcuni hanno percepito l'intervento come una forma di censura, mentre altri lo hanno visto come una misura di sicurezza.
Banksy ha confermato l'autenticità dell'opera pubblicandola sul suo account Instagram, amplificando ancora di più l'attenzione mediatica. La scelta di Margate come luogo dell'intervento può riflettere l'intento di Banksy di portare il tema della violenza domestica anche in contesti periferici, rendendo universale il messaggio.
In conclusione, "Valentine's Day Mascara" di Banksy si configura come un'opera significativa e provocatoria, capace di affrontare temi complessi come la violenza domestica. Con un'immagine potente e un titolo ironico, l'artista invita il pubblico a riflettere sulla tragica realtà che spesso si nasconde dietro le facciate delle case.