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Fiori di ciliegio

Fiori di ciliegio

Le opere Cherry Blossoms, in italiano Fiori di Ciliegio, consistono in una serie di 107 dipinti, realizzati da Damien Hirst fino al 2020.

La Fondation Cartier pour l'art contemporain di Parigi ha inaugurato la prima mostra personale di Damien Hirst in Francia. L'artista, noto soprattutto per aver realizzato opere come L’impossibilità fisica della morte nella mente di un vivo o Mille Anni, è recentemente tornato alla pittura per creare una serie di 107 tele con fiori di ciliegio ispirate al puntinismo e all'impressionismo.

Le opere mostrano rami pieni di fiori con colori come bianco, marrone, rosa e verde. Il tutto realizzato con pennellate spesse e brevi, con elementi di pittura gestuale che rimandano all'Action Painting.

Fiori di ciliegio

Secondo l'artista, le tele, sono avvolte da dense fioriture dai colori vibranti che cercano di sopraffare i sensi dell'osservatore. Forniscono una sorta di sublime ingresso in un universo fiorito. Il lavoro sulla serie è stato descritto da Harris come un tuffo nei dipinti e un'immersione totale da un capo all'altro. Sebbene l'artista abbia lavorato alla serie per tre anni, il 2020 ha avuto un impatto significativo sul suo completamento.

Hervé Chandès, direttore generale della fondazione, ha visitato lo studio di Hirst nel 2019 e ne è rimasto affascinato dall'essenza lussureggiante dei dipinti di fiori. Questo invito ha portato alla mostra. Pensava che fossero bellissimi in rapporto al giardino interno della fondazione e alle stanze progettate da Jean Nouvel, che i dipinti occupano interamente.

La maggior parte delle prime opere di Hirst sono un esperimento di espressionismo astratto. Tuttavia, ha iniziato a lavorare ai suoi Spot Paintings nel 1986, che mostrano punti colorati che sembrano realizzati a macchina. Successivamente, ha deciso di dedicarsi alla serie Visual Candy, in risposta a una recensione negativa da parte di un critico che aveva affermato che le sue opere sembravano disegni di tende. Hirst ha attirato l'attenzione nel 2016 con la sua serie Colour Space, che esplorava le innumerevoli possibilità di colore. Nel 2018 ha rivolto la sua attenzione ai Veil Paintings, che presentano macchie di vernice brillanti che coprono intere tele, enfatizzando la profondità e il colore delle loro superfici.

Per molti versi, la serie Cherry Blossoms è un'evoluzione delle opere Veil. È una risposta alla riscoperta da parte di Hirst delle gioie della pittura e delle cose che un anno di pandemia globale gli ha insegnato sulla vita e sulla bellezza del mondo naturale. Hirst osserva che i fiori di ciliegio simboleggiano la vita, la morte e la bellezza. Sono estremi e hanno un aspetto quasi pacchiano. Sebbene siano decorativi, sono originari della natura. Parlano della folle transitorietà visiva della bellezza, nonché del desiderio e del modo in cui trasformiamo le cose che ci circondano.

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