Dalla scorsa settimana, le opere del famoso pittore e scultore colombiano Fernando Botero sono esposte in alcune piazze di Roma. Otte grandi sculture sono collocate negli spazi pubblici del centro storico. La mostra è organizzata dalla Fondazione Fernando Botero con curatrice la stessa figlia Lina Botero in collaborazione con BAM Eventi d'arte, Il Cigno Arte, Il Cigno GG Edizioni e altre organizzazioni culturali italiane. Sebbene Botero sia spesso associato all'esagerata voluttà dei soggetti nelle sue opere, non si limita a far sembrare le cose grasse. Giocando con le dimensioni e le forme di animali e di persone, Botero esplorò la sensualità delle forme.
Per Botero, l'Italia ha un significato particolare. Vi si reca la prima volta all'età di vent'anni, subito dopo la sua prima mostra personale a Bogotà. Nel suo lavoro combina gli elementi indigeni e coloniali spagnoli con quelli degli antichi maestri italiani. Torna in Italia negli anni Settanta e inizia a lavorare su nuovi progetti di scultura. Nel 1977, espone al Grand Palais di Parigi. Sebbene Botero abbia vissuto principalmente a Parigi e a Monte Carlo, aveva anche una casa a Pietrasanta, in Toscana. La città è da tempo un centro di arte e cultura della regione, in particolare per gli scultori. La zona e le cave di marmo vicine a Carrara sono considerate tra le migliori del mondo. Per commemorare l'ottantesimo compleanno dell'artista nel 2012, si è tenuta a Pietrasanta una delle ultime mostre scultoree di Botero prima della mostra romana in corso.
Pertanto, la mostra Botero a Roma offre un'opportunità unica per entrare nel mondo artistico di Fernando Botero, che è caratterizzato da volumi generosi e forme sensuali che lo hanno reso famoso a livello internazionale. Le sue sculture monumentali rendono omaggio alla sua straordinaria carriera offrendo ai visitatori un'esperienza visiva e culturale straordinaria.
Inoltre, una grande mostra su Fernando Botero sarà allestita a Palazzo Bonaparte a Roma dal prossimo 17 settembre e durerà fino al 19 gennaio 2025. Non mancheranno le nuove interpretazioni dei grandi capolavori dell'arte tra le opere presentate. Ad esempio, Las Meninas di Velázquez e la Fornarina di Raffaello, il dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca e i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. Infine, una sala sarà dedicata alle sperimentazioni più recenti dell'artista, che dal 2019 ha iniziato a dipingere con acquerelli su tela, creando opere quasi diafane con un approccio più delicato e dal tratto morbido.
Dove vedere le opere di Botero a Roma
- La Venus Dormida alla Terrazza del Pincio;
- Reclining Woman alla Terrazza del Pincio;
- Standing Man (Adamo) a piazza del Popolo;
- Standing Woman (Eva) a piazza del Popolo;
- Hose (with bridles) al Largo dei Lombardi;
- Gatto alla Basilica di San Lorenzo in Lucina;
- Seated Woman (2000) in piazza San Silvestro;
- Seated Woman (1991) a piazza Mignanelli.